T´elm
faceva il supervisore di coltivazioni. Sorvegliava la crescita corretta
delle piante native di mille mondi che attecchivano in enormi campi nei dintorni
di Terraporto. Era molto richiesto. Era andato perfino ad addestrare altri come
lui sotto il caldo sole del Venere cinese. Ed era ritornato. Con T´ayl.
T´ayl sorvegliava la crescita corretta di bambini d´alta
culla, anche figli di sottocapi della Strumentalità. Senza stanchezza, senza
pausa, finché non arrivava il suo sostituto. Senza immischiarsi. Uno alla
volta. Osservando e registrando i sottili cambiamenti nella loro morfologia,
nella loro condotta, i loro amori e odi anno dopo anno, sempre presente, fino a
che gli uccelli non abbandonavano il nido, e lei con loro. Non ci sarebbe stato migliore osservatore se
lei fosse stata umana.
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