sabato 5 gennaio 2019

T´ayl Sempre-Fredda (10)



T´ayl osservava le Bestie che presto sarebbero state Uomini. O quasi. La Matrice (questo era il nome dell´ala tra le infrapersone, e anche tra gli uomini) non era così fredda come i sotterranei dove lavorava T´elm, nonostante fosse direttamente sopra. Quaranta metri di materiale isolante si frapponevano tra i pensieri di entrambi.
T´ayl, insieme a T´esla, T´rentino, T´estudo ed altri si occupava degli animali immersi nelle loro gabbie, che aspettavano incurantemente la manipolazione dei loro geni oppure una morte anonima. Tutti e quattro insieme osservavano costantemente, analizzando i più sottili cambiamenti nell´atteggiamento e l´aspetto che denunciavano inevitabilmente i malati o gli inadeguati per diventare persone, con la perfezione della loro implacabile tranquillità, anno dopo anno. Il loro compito li divertiva, ed era importante. Gli Evoluzionatori avrebbero eseguito il verdetto di T´ayl invece di quello di tutti i curatori di Bestie, e persino del proprio. E questo fu la loro perdizione.
I suoi compagni-tartaruga l´aiutarono. Il vecchio T´rentino entrò in ibernazione. Tutti lo considerarono morto. Tutti tranne quelli che lo conoscevano.
Partì dentro il suo carapace tra i rifiuti organici della Cuocitrice, la mattina.
Fortunatamente, poteva aspettare un´ora per respirare. Se ne andò da lì di notte con le sue vecchie gambe, per diventare mille anni dopo il primo attore della sua propria leggenda.
T´esla, T´estudo e T´ayl sollecitarono qualcuno che lo supplisse. Troppi animali. Gli Evoluzionatori capirono la loro posizione.
Avrebbero avuto come compagno qualcuno che già conoscevano ma non conoscevano.
Lo scontroso Taddy (T´ayl lo aveva soprannominato così in ricordo di un bambino che aveva sorvegliato una volta qualche tempo prima). Veloce, brusco e incontrollabile. Si avventava contro i suoi curatori quando gli portavano il pesce e si vedeva molto chiaramente che a lui non piaceva il cibo morto. Tuttavia lo avevano mantenuto tra i candidati fin dal suo arrivo quattro anni fa, scartandone altri migliori. Aveva diversi punti a suo favore.
Gli piaceva.
Era una tartaruga.
T´ayl gli aveva linguato molte volte i suoi propositi e aveva ottenuto come risposta un cumulo di pensieri paludosi ed orgiastici in cui il pesce contorcente giocava un ruolo importante. Non sapeva se lui la comprendesse. Sebbene credesse di sì. L´avrebbe capita. L´avrebbe ricordata?