T´ayl osservava le Bestie che presto sarebbero state Uomini.
O quasi. La Matrice (questo era il nome dell´ala tra le infrapersone, e anche
tra gli uomini) non era così fredda come i sotterranei dove lavorava T´elm,
nonostante fosse direttamente sopra. Quaranta metri di materiale isolante si
frapponevano tra i pensieri di entrambi.
T´ayl, insieme a T´esla, T´rentino, T´estudo ed altri si
occupava degli animali immersi nelle loro gabbie, che aspettavano incurantemente
la manipolazione dei loro geni oppure una morte anonima. Tutti e quattro
insieme osservavano costantemente, analizzando i più sottili cambiamenti
nell´atteggiamento e l´aspetto che denunciavano inevitabilmente i malati o gli
inadeguati per diventare persone, con la perfezione della loro implacabile
tranquillità, anno dopo anno. Il loro compito li divertiva, ed era importante.
Gli Evoluzionatori avrebbero eseguito il verdetto di T´ayl invece di quello di
tutti i curatori di Bestie, e persino del proprio. E questo fu la loro
perdizione.
I suoi compagni-tartaruga l´aiutarono. Il vecchio T´rentino
entrò in ibernazione. Tutti lo considerarono morto. Tutti tranne quelli che lo
conoscevano.
Partì dentro il suo carapace tra i rifiuti organici della
Cuocitrice, la mattina.
Fortunatamente, poteva aspettare un´ora per respirare. Se ne
andò da lì di notte con le sue vecchie gambe, per diventare mille anni dopo il
primo attore della sua propria leggenda.
T´esla, T´estudo e T´ayl sollecitarono qualcuno che lo
supplisse. Troppi animali. Gli Evoluzionatori capirono la loro posizione.
Avrebbero avuto come compagno qualcuno che già conoscevano ma
non conoscevano.
Lo scontroso Taddy (T´ayl lo aveva soprannominato così in
ricordo di un bambino che aveva sorvegliato una volta qualche tempo prima).
Veloce, brusco e incontrollabile. Si avventava contro i suoi curatori quando
gli portavano il pesce e si vedeva molto chiaramente che a lui non piaceva il
cibo morto. Tuttavia lo avevano mantenuto tra i candidati fin dal suo arrivo
quattro anni fa, scartandone altri migliori. Aveva diversi punti a suo favore.
Gli piaceva.
Era una tartaruga.
T´ayl gli aveva linguato molte volte i suoi propositi e
aveva ottenuto come risposta un cumulo di pensieri paludosi ed orgiastici in
cui il pesce contorcente giocava un ruolo importante. Non sapeva se lui la
comprendesse. Sebbene credesse di sì. L´avrebbe capita. L´avrebbe ricordata?