giovedì 2 gennaio 2020

T´ayl Sempre-Fredda (12)


G´eld era un´infrapersona felina dalle curve provocanti, e sapeva ipnotizzare con la dolce durezza delle sue pupille timide.

La sera li trovò che fuggivano con la loro lenta e costante corsa, allontanandosi dalla Cuocitrice condannata a morire. Le altre infrapersone, tranne T´esla e T´estudo, li avevano sorpassati molto tempo prima, in direzione della sicurezza. T´elm avrebbe potuto chiedere il loro aiuto per scappare più velocemente e gliel´avrebbero prestato volentieri.
Però non lo fece. Non era invalido. Era sé stesso. E aveva calcolato il tempo esatto di cui avevano bisogno per salvarsi tutti e quattro. Se non si fermavano. A questo punto della storia i giovani omuncoli si mordono le labbra ed i genitori, che già conoscono la favola, piangono un´altra volta insieme ai loro piccoli.
“E T´adeus? Dov´è T´adeus?”, si preoccupò ad alta voce T´ayl, senza smettere di correre.
“Sicuramente sarà già lontano. È molto più veloce di noi”, cercò di tranquillizzarla T´esla.
“Non lo abbiamo visto venire. Non ci ha sorpassato. Avrà avuto qualche problema con gli Evoluzionatori.”
“Sarà fuggito in un´altra direzione”, disse T´elm, ansioso di finire la conversazione. Il cammino più facile era quello che loro avevano preso; tutti lo sapevano.
“Sopra la collina?”, gridò T´ayl, sempre più nervosa. “Devo linguare con lui. Sapere se è vivo.”
“No!”, T´elm conosceva T´ayl. Adesso sapeva cosa stava per succedere. E doveva impedirlo.
“Dobbiamo saperlo. Non ci saremmo riusciti senza di lui”, concluse T´ayl.
T´elm, senza smettere di correre, la vide vacillare nella corsa, mentre cercava di comunicare con T´adeus, per fermarsi alla fine e girarsi osservando la Cuocitrice lontana. Non poteva linguare bene di corsa. T´elm pianse in silenzio mentre correva accompagnato da T´esla e T´estudo.
“T´adeus! Cos´è successo? Sono morti gli Evoluzionatori? Stai bene?”
La storia non ci dice che ne fu di T´adeus, e forse non importa saperlo, ciò che racconta di T´ayl basta.
T´ayl continuò a linguare (T´elm sperava che nel vederli mentre scappavano ancora, corresse dietro di loro. Era tutto ciò che poteva fare. Sperare, perché lui era così, qualcosa che non si avverò). Lei continuò a linguare lo stesso quando T´elm e gli altri la lasciarono indietro e quando la Cuocitrice esplose. Ed il permafrost saltò in aria affamato verso di lei, congelando tutto al suo passaggio per sempre.