G´eld era un´infrapersona felina dalle curve provocanti, e
sapeva ipnotizzare con la dolce durezza delle sue pupille timide.
La sera li trovò che fuggivano con la loro lenta e costante
corsa, allontanandosi dalla Cuocitrice condannata a morire. Le altre
infrapersone, tranne T´esla e T´estudo, li avevano sorpassati molto tempo prima,
in direzione della sicurezza. T´elm avrebbe potuto chiedere il loro aiuto per
scappare più velocemente e gliel´avrebbero prestato volentieri.
Però non lo fece. Non era invalido. Era sé stesso. E aveva
calcolato il tempo esatto di cui avevano bisogno per salvarsi tutti e quattro.
Se non si fermavano. A questo punto della storia i giovani omuncoli si mordono
le labbra ed i genitori, che già conoscono la favola, piangono un´altra volta
insieme ai loro piccoli.
“E T´adeus? Dov´è T´adeus?”, si preoccupò ad alta voce
T´ayl, senza smettere di correre.
“Sicuramente sarà già lontano. È molto più veloce di noi”,
cercò di tranquillizzarla T´esla.
“Non lo abbiamo visto venire. Non ci ha sorpassato. Avrà
avuto qualche problema con gli Evoluzionatori.”
“Sarà fuggito in un´altra direzione”, disse T´elm, ansioso
di finire la conversazione. Il cammino più facile era quello che loro avevano
preso; tutti lo sapevano.
“Sopra la collina?”, gridò T´ayl, sempre più nervosa. “Devo
linguare con lui. Sapere se è vivo.”
“No!”, T´elm conosceva T´ayl. Adesso sapeva cosa stava per
succedere. E doveva impedirlo.
“Dobbiamo saperlo. Non ci saremmo riusciti senza di lui”,
concluse T´ayl.
T´elm, senza smettere di correre, la vide vacillare nella
corsa, mentre cercava di comunicare con T´adeus, per fermarsi alla fine e
girarsi osservando la Cuocitrice lontana. Non poteva linguare bene di corsa.
T´elm pianse in silenzio mentre correva accompagnato da T´esla e T´estudo.
“T´adeus!
Cos´è successo? Sono morti gli Evoluzionatori? Stai bene?”
La storia non ci dice che ne fu di T´adeus, e forse non
importa saperlo, ciò che racconta di T´ayl basta.
T´ayl continuò a linguare (T´elm sperava che nel vederli mentre
scappavano ancora, corresse dietro di loro. Era tutto ciò che poteva fare.
Sperare, perché lui era così, qualcosa che non si avverò). Lei continuò a
linguare lo stesso quando T´elm e gli altri la lasciarono indietro e quando la
Cuocitrice esplose. Ed il permafrost saltò in aria affamato verso di lei,
congelando tutto al suo passaggio per sempre.